(Direttore dal 1990: Marco Santoro)
Fondata nel 1976 da Mario Santoro ed edita inizialmente dalla casa editrice “Società Editrice Napoletana” di Napoli, «Esperienze letterarie» sin dalla nascita si è avvalsa di organi direttivi di grande prestigio. Del Consiglio direttivo facevano parte: Salvatore D’Elia, Michele Fuiano, Lanfranco Orsini, Silvio Pasquazi, Mario Pomilio e Giorgio Santangelo. Componenti il Comitato di redazione erano Antonio Altamura, Gabriele Catalano, Vitaliano D’Alessandro, Augusto Guidi, Donato Moro, Concetta Orsi, Giovanni Saverio Santangelo e Giorgio Varanini; segretario di redazione Marco Santoro.
A partire dal 1983 la rivista si è giovata del contributo scientifico e della consulenza di un Comitato estero, a mano a mano integrato con autorevoli presenze.
Dal 2009 la composizione degli organi direttivi è la seguente: Consiglio direttivo: Giorgio Baroni, Andrea Battistini, Arnaldo Bruni, Michele Cataudella, Remo Ceserani, Paolo Cherchi, Carmine Di Biase, Andrea Gareffi, Pietro Gibellini, Nicola Merola, Matteo Palumbo, Carmela Reale, Marco Santagata, Giovanni Saverio Santangelo, Cesare Segre. Il Comitato estero è così composto: Luigi Avonto (Universidad de la Republica Montevideo), Zygmunt Baranski (University of Cambridge), Marie helene Caspar (Université Paris Ouest La Défense), Françoise Decroisette (Université Paris VIII), Farnco Fido (Harvard University), Francesco Furlan (Université Paris VIII), Francesco Guardiani ( University of Toronto), Georges Guntert (Universitat Zürich), François Livi ( Université Paris-Sorbonne IV), Albert N. Mancini (Ohio State University), Maria de la Nieves Muniz Muniz (Universidad de Barcelona), Michel Olsen ( Roskilde Universitet), Fancisco Rico ( Universidad Autonoma de Barcelona), Paolo Valesio (University of New York), Krzysztof Zabokliki (Uniwersytet Warszawski), Diego Zancani (University of Oxford).
Col 2015 la rivista è giunta al suo 40° anno di vita, garantendo costantemente la programmata periodicità trimestrale e pubblicando tutti i fascicoli con puntualità.
In virtù del respiro scientifico internazionale promosso sin dalla nascita, la rivista non solo si è avvalsa di contributi di studiosi stranieri, ma a partire dal 1984 ha sempre inserito, per ciascun saggio pubblicato, un abstract in inglese e francese; dal 1989 si è aggiunto anche l’abstract in spagnolo e dal 1990 anche quello in tedesco. Numerosi sono stati e sono gli articoli pubblicati in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco).
Nel corso degli anni alcuni fascicoli (talvolta doppi) sono stati dedicati a un argomento monografico: da Leopardi a Foscolo, da Settembrini a Pavese, dal rapporto letteratura-cinema alla letteratura “gialla”, ecc.
Edita dal 1987 al 1998 dalla “Federico & Ardia” di Napoli, dal 1999 «Esperienze letterarie» è pubblicata da “Fabrizio Serra Editore” (ex Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali) di Roma-Pisa (http://www.libraweb.net/).
Ai fini della valutazione dei contributi da pubblicare, si è sin dall’inizio avvalsa di almeno due pareri da parte dei componenti i propri organi direttivi. Poi, a partire dal 2004 si è avvalsa anche delle valutazioni di referee esterni. Ufficialmente, infine, è stato segnalato anche sulle pagine dei vari fascicoli a partire dal 2009 la seguente informazione: Esperienze letterarie is a Peer-Reviewed Journal. Sul fascicolo 1, 2012 si è pubblicato un preciso resoconto degli articoli pervenuti, di quelli sottoposti a referaggio e di quelli approvati per la pubblicazione. Inoltre, sono stati resi noti i nominativi dei referee attivi nel biennio 2010-2011 e 2012-2013.
Presente in Clockss e Portico, la rivista segnala da anni ISSN (0392-3495) e ISSN elettronico (2036-5012) ed è regolarmente in rete. Promuove e cura uno specifico sito dedicato alle riviste di italianistica: www.italinemo.it. Oltre che in numerose biblioteche straniere (dalla Library of Congress di Waschington alla Bibliothèque National di Parigi, dalla British Library alla Biblioteca Nacional di Madrid, ecc.) è presente in numerosissime biblioteche italiane. Solo dal controllo in SBN risulta consultabile in oltre 80 biblioteche peninsulari.
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