Tutti i colori della notte. Giovanni Agnoloni, Sentieri di notte, Roma, Galaad Edizioni, 2012
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di Giuseppe Panella
Il primo romanzo di Giovanni Agnoloni è certamente un thriller ispirato alla poetica futurista del Connettivismo ma è anche – e soprattutto – una ricerca spirituale, quella che nel linguaggio del romance viene definito una quest. Pur essendo marcato da momenti decisamente ispirati al cinema d’azione e contenendo al suo interno momenti concitati e parossistici, il libro non può essere letto senza tener conto dei suoi caratteri di forte spiritualità e di tensione morale.
Quello che interessa soprattutto ad Agnoloni è di costruire un progetto di esplorazione del Sé e di completarlo non solo attraverso una meditazione di carattere personale sul mondo ma anche mediante un evento generale che vi conduca la soggettività che si trova coinvolta in esso.