Georges Bataille è forse il filosofo maledetto per eccellenza. Per capire Foucault, Derrida, Deleuze, Blanchot è necessario passare da questa figura anomala della filosofia del Novecento: affascinato da culti mistico-religiosi tiene nel 1939 una conferenza dal titolo “Hitler e l’ordine teutonico”. La polemica con Sartre e le opere letterarie, tra gli altri, di Blake e Hemingway, rinviano all’esperienza sovrana fatta di lacrime, eros, riso. L’esperienza sovrana è l’esperienza di chi vuole decisamente ciò che mette in pericolo la propria vita. Un movimento controcorrente rispetto al tentativo dei nostri tempi di “conservare la vita”. Leggere Bataille significa inebriarsi della perdita di senso nella vertiginosa perdita della propria identità. Giuseppe Panella è autore di: Tutte le ore feriscono, l’ultima uccide. Georges Bataille: l’estetica dell’eccesso : http://www.clinamen.it/libro.php?id=208
FONTE: https://www.youtube.com/channel/UCgJSNf2ljKQGbYSkICZHqGw