I “Piani” del sofo e dello zar
di Stefano Lanuzza
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Eccellenze, gentiluomini, nobili, cittadini! Che cos’è dunque il nostro Impero Russo? Il nostro Impero Russo è un’entità geografica, ossia una parte d’un noto pianeta. L’Impero Russo comprende: in primo luogo la Grande, la Piccola, la Bianca e la Rossa Russia; in secondo luogo i regni di Georgia, Polonia, Kazàn’ e Àstrachan’; in terzo luogo… Ma eccetera eccetera eccetera. Il nostro Impero Russo consiste in una moltitudine di città: capitali, provinciali, distrettuali, autonome; e inoltre: nella metropoli e nella madre delle città russe. La metropoli è Mosca; e la madre delle città russe è Kiev (Andrej Belyj, Pietroburgo, 1916).
In considerazione del fatto che in ogni futura guerra mondiale verrebbero certamente impiegate armi nucleari e che tali armi mettono in pericolo la continuazione dell’esistenza dell’umanità, noi rivolgiamo un pressante appello ai governi di tutto il mondo affinché si rendano conto e riconoscano pubblicamente che i loro obiettivi non possono essere perseguiti mediante una guerra mondiale, e li invitiamo, di conseguenza, a cercare mezzi pacifici per la soluzione di tutte le questioni controverse (dalla “Dichiarazione sulle armi nucleari” firmata da Albert Einstein e da altri scienziati, e inviata il 9 luglio 1955 ai capi di Stato e di governo degli Stati Uniti, URSS, Cina, Gran Bretagna e Francia).
Una mattina mi son svegliato / o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao / una mattina mi son svegliato / e ho trovato l’invasor (Bella ciao. Inno della Resistenza, s. d.).
ALEKSANDR DUGIN
Elaborazioni di pensiero con prevalenti toni messianici rigidamente dogmatici o solo apodittici, talora prepotenti “piani” sono quelli prospettati da Aleksandr Dugin (Mosca, 1962), sofo-politologo russo, nazionalista nostalgico dell’imperialismo zarista e d’una Russia composita multietnica sconfinata, autoritaria conflittuale repressiva, avidamente imperialista eppure supremamente presente nella cultura europea con la sua letteratura, la musica classica, la danza, l’arte figurativa, l’architettura, i musei, il folklore.