Recensione/schizzo #26
Il passato è una terra straniera non è un romanzo di genere. La trama gialla è semplice pretesto.
Pur limitandoci ad un breve accenno, avvertiamo subito l’inconsistenza psicologica dei personaggi del romanzo, costruiti con una dinamica semplicissima. Inoltre, emerge il tentativo, secondo noi non riuscito, di una più intensa carica emotiva che dovrebbe coinvolgere il lettore e che, quindi, avrebbe dovuto trovare la sua giustificazione non solamente nella caratteristica formale della trama – diretta rappresentazione della dimensione melanconica dei ricordi di giovinezza- ma anche nello stile. Purtroppo quest’ultimo è modesto, tipico di tanta letteratura di consumo.
f.s.