Le coordinate dell’allegorismo di Dante sono ormai state sondate da molte angolature e sistematicamente. Grazie, in generale, ai lavori di Henri-Marie De Lubace Étienne Gilson, e in particolare a quelli di Erich Auerbach, Charles S. Singleton, Jean Pépin, possiamo affermare che sono chiare le caratteristiche degli usi prettamente allegorici (in verbis o in factis), di quello tipologico o figurale, nonché dell’allegoresi praticata già dai primi commentatori.
Categoria: Copyleft
“L’epica storica di Fenoglio” e “Appunti sulla tradizione delle Rime di Aretino: le antologie a stampa (e una rara miscellanea di strambotti)”
L’EPICA STORICA DI FENOGLIO di Alberto Casadei
Dalla prospettiva di Fabrice del Dongo, così appare la morte in battaglia a Waterloo.
Ce qui le frappait surtout c’était la saleté des pieds de ce cadavre qui déjà était dépouillé deses souliers, et auquel on n’avait laissé qu’un mauvais pantalon tout souillé de sang […].Une balle, entrée à côté du nez, était sortie par la tempe opposée, et défigurait ce cadavre d’une façon hideuse ; il était resté avec un œil ouvert (Stendhal, La Chartreuse de Parme, cap. 3, ed. H. Martineau, 59).
Ludovico Ariosto, in Il contributo italiano alla storia del pensiero.
Ludovico Ariosto, in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Letteratura, diretta da Giulio Ferroni, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma 2018, pp. 132-142.
In un’epoca sempre più segnata da una crisi politica e culturale italiana ed europea, Ariosto seppe trasfondere la propria lucida indagine delle dinamiche umane, sociali e civili in opere la cui perfezione formale e il cui mondo finzionale e fantastico non rappresentano dimensioni fini a sé stesse, ma piuttosto strutture nuove e moderne, capaci di veicolare costantemente lo sguardo sulla realtà. L’Orlando furioso, il suo capolavoro, ispirando in tutta Europa non soltanto la creazione di nuove opere ma anche riflessioni e scoperte critiche, teoriche ed estetiche, ha contribuito in modo sostanziale al cammino verso la modernità.
“Matelda, personaggio narrativo” di Alberto Casadei
In questo articolo si analizza la funzione narrativa di Matelda, notando innanzitutto la varietà dei suoi ruoli negli ultimi canti del Purgatorio. Si sottolinea che difficilmente Dante poteva pensare a un personaggio storico, mentre è probabile che questo personaggio funga anche da intermediaria con Beatrice. Una specifica attenzione è riservata alle interpretazioni di alcuni singoli versi problematici.
UGO OJETTI, “Alla scoperta dei letterati”. (Introduzione)
UGO OJETTI, Alla scoperta dei letterati. Colloquii con Carducci, Panzacchi, Fogazzaro, Lioy, Verga, Praga, De Roberto, Cantù, Butti, De Amicis, Pascoli, Marradi, Antona-Traversi, Martini, Capuana, Pascarella, Bonghi, Graf, Scarfoglio, Serao, Colautti, Bracco, Gallina, Giacosa, Oliva, D’Annunzio, Fratelli bocca editore, Milano, 1899
pagine mancanti
[…] giornalisti politici, ora femine, ora preti cattolici. Appena due o tre sono colti e sinceri; ma le lor voci, per la permanente scissione etnica dell’ancor vano regno d’Italia, non sono intese oltre i termini della regione che è loro. Così generalmente avviene che gli altri pseudo-critici, non sapendo parlare, sputino su tutto e su tutti e, ora che i preti non sono più in onore, gridino — come quelli una volta solevano — il pulvis es sopra ogni opera nuova. Del resto, anche se migliori e più franchi ve ne fossero, dove scriverebbero essi? Sono i giornali politici barbariche rocche chiuse dove è difficile entrare per chi nobilmente in sua lingua scriva della patria arte e delle lettere patrie (troppo i politicanti sono nemici della grammatica e temono il paragone); sono le riviste rare e o giovani e ignote e passeggere, o vecchie e superstiziose e pedanti; sono i libri difficili a farsi perchè gli editori italiani non intendono che la critica storica e sono per lo più poveri e miopi. Dove scriverebbero i critici, se mai sapessero scrivere? Così avviene che, per mancanza di araldi, il letterato venga in fama solo dopo molte prove quando pure non giaccia fino dal primo armeggiare spaurito dalla solitudine ambiente; così avviene che il pubblico, pure lentamente abbandonando i libri di Francia per quelli d’Italia e anche i cattivi per i buoni, non veda tutto insieme il mutamento e séguiti anch’esso cui arretrare davanti a un libro italiano, e accordandosi al raglio dei prelodati critici, faccia la smorfia: — Ohibò!
Continua a leggere “UGO OJETTI, “Alla scoperta dei letterati”. (Introduzione)”
Alcuni studi su Torquato Tasso
Ancora su Guido Casoni: la circolazione accademica di un’ode per il Tasso e il dibattito sul poeta-‘teologo mistico’ di Elisabetta Selmi
Il saggio, comparso sul volume miscellaneo ( a cura di Erminia Ardissino ed Elisabetta Selmi) “Poesia e retorica del sacro fra Cinquecento e Seicento”, presenta materiali inediti relativi all’ode casoniana e al dialogo di Casoni con Tasso e allarga il discorso alla lirica accademica tardocinquecentesca, discutendo su alcuni indirizzi intrapresi dalla poesia sacra di ambiente veneto-settentrionale.
“Dante, l’italiano” a cura di Giovanna Frosini e Giuseppe Polimeni
In occasione della XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà dal 18 al 24 ottobre 2021, verrà diffuso gratuitamente in formato elettronico il libro Dante, l’italiano, edito dall’Accademia della Crusca e goWare e curato da Giovanna Frosini e Giuseppe Polimeni.
L’e–book e il libro a stampa sono realizzati e distribuiti sui più importanti canali digitali dalla casa editrice fiorentina goWare attraverso le piattaforme internazionali: Apple iBookstore, Amazon Kindle Store, Google Play Libri e molte altre librerie italiane e internazionali.
QUI per scaricare l’e-book.
La distribuzione dell’e–book sarà gratuita durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (18 – 24 ottobre 2021) e solo in seguito a pagamento.
Continua a leggere ““Dante, l’italiano” a cura di Giovanna Frosini e Giuseppe Polimeni”
“Approssimazioni a Itaca e oltre (1982) o di Salgari e Torino” di Luciano Curreri
These approximations are a tribute to Claudio Magris and his Itaca e oltre (1982) but also to Turin, where I became myself, and to Salgari. In my own small way, with my own style, I have attempted to push the boundaries of essay writing that, during the 1980s, was still about discovery, not scholarly archiving (or terminal editing): an essayistic form which did not shun away from drawing attention to itself, in a ‘metacritical’ and ‘interdisciplinary’ sense avant la lettre. I thus concentrated on a large school and said something about two of its less remembered representatives: Marco Cerruti, with his very dense Notizie di utopia (1985), and Pierpaolo Fornaro, whose critical narrative Trapassato presente. L’appropriazione psicologica dell’antico attraverso la narrativa moderna (1989) remains unsurpassed.
in Pellegrini, Ernestina; Fastelli, Federico; Salvadori, Diego (Eds.) Firenze per Claudio Magris (2021)
_____________________________
ORB (University of Liège)
_____________________________
[Leggi tutti gli articoli di Luciano Curreri pubblicati su Retroguardia 2.0]
_____________________________
Rassegna bibliografica montaliana (2005-2010) a cura di Vinicio Pacca
Rassegna bibliografica montaliana (2005-2010) a cura di Vinicio Pacca, “Nuova Rivista di Letteratura Italiana”, XII (2009), 1, pp. 289-99.
La bibliografia montaliana sta conoscendo da tempo, almeno dal centenario del 1996, una crescita impetuosa che la rende sempre più difficile da gestire: gli studiosi rischiano quasi di perdersi in mezzo a tanta abbondanza di studi. La menzione d’apertura spetta dunque a Paolo Senna, che già in due riprese ha tentato di fare il punto, offrendo indicazioni ragionate ma allo stesso tempo dando un panorama il più possibile esaustivo: Linee per una rassegna montaliana (1999-2004). Con appendice bibliografica, «Testo», n.s., XXVI, 50 (2005), pp. 109-37 e Rassegna montaliana. Aggiornamento (2005-2006), «Testo», n.s., XXVIII, 54 (2007), pp. 121-43, prime due puntate di quello che promette di essere un appuntamento biennale.
“Non altro che un chiosare. Saggi, mappe e sintomi” di Flavio Santi
Non altro che un chiosare. Saggi, mappe e sintomi, Ed. Joker, 2011
Indice
FARE POESIA
- La vera storia di Quasimodo
- Das petrarkische in Pasolini
- Extrasistoli, aurore
- Sabotare il comico. Il senso di Patrizia per la commedia
- La memoria delle briciole
- Sintomatologia poetica
Continua a leggere ““Non altro che un chiosare. Saggi, mappe e sintomi” di Flavio Santi”
Enthymema N. 27 (2021)
[Fino al 30 agosto RETROGUARDIA è in vacanza. In questo periodo segnaleremo articoli apparsi in rete, podcast, playlist e qualche articolo a sorpresa. Vi ricordiamo il nuovo indirizzo https://retroguardia.net/ . Grazie a tutte le nostre lettrici e ai nostri lettori e buone vacanze!]
Nuovo numero di Enthymema N. 27 (2021)
Sommario
SAGGI
Bildung antiborghese e individuazione in Ahnung und Gegenwart e Aus dem Leben eines Taugenichts di Joseph von Eichendorff di Mario Bosincu
Victor Frankenstein’s Evil Genius: Plutarch, Brutus’s Vision, and the Absent Revolution di Fabio Camilletti
Leopardi e il mesmerismo: una lettura in chiave magnetica del Tasso di Gennaro Ambrosino
Continua a leggere “Enthymema N. 27 (2021)”
“L’esile punta di grimaldello…”: Montale e la tradizione. Saggio di Alberto Casadei
[Fino al 30 agosto RETROGUARDIA è in vacanza. In questo periodo segnaleremo articoli apparsi in rete, podcast, playlist e qualche articolo a sorpresa. Vi ricordiamo il nuovo indirizzo https://retroguardia.net/ . Grazie a tutte le nostre lettrici e ai nostri lettori e buone vacanze!]
“L’esile punta di grimaldello…”: Montale e la tradizione. Saggio di Alberto Casadei
Articolo pubblicato in “Studi novecenteschi”, XXXV, 76 (2008)
Se osassi sperare che è ancora possibile épater les critiques, esordirei dicendo che Montale è uno scrittore senza classici. L’affermazione contiene un quantum di paradossalità di cui sono consapevole, ma, come tutti i paradossi, può anche contenere una verità di secondo grado. Infatti se il percorso poetico montaliano è andato, nella sua prima e fondamentale stagione, a riconquistare progressivamente un rapporto con i nostri classici assoluti, Dante e Petrarca, è vero che quello critico-interpretativo (senz’altro distinto ma non del tutto separato dal primo) si è quasi sempre tenuto lontano dalle riletture di questi e di altri grandi, compresi autori essenziali per la lirica di Montale stesso, come Foscolo e Leopardi. […]
Sud – rivista europea – la serie completa
[Fino al 30 agosto RETROGUARDIA è in vacanza. In questo periodo segnaleremo articoli apparsi in rete, podcast, playlist e qualche articolo a sorpresa. Vi ricordiamo il nuovo indirizzo https://retroguardia.net/ . Grazie a tutte le nostre lettrici e ai nostri lettori e buone vacanze!]
SUD Rivista Europea – Seconda Serie
Sud – Rivista europea è uscita dal 2004 a Napoli, riprendendo e continuando il progetto originario della rivista Sud, a opera di un gruppo di redattori e scrittori tra cui Renata Prunas, Antonio Ghirelli (già nel primo Sud), Francesco Forlani, Eleonora Puntillo, Giampaolo Graziano, Martina Mazzacurati, Claudio Franchi, Paolo Trama, Luigi Esposito e altri. La rivista, diretta dallo scrittore campano Francesco Forlani, su progetto grafico del designer napoletano Marco De Luca, è stata pubblicata fino al numero 8 dalla casa editrice napoletana Dante & Descartes ed ha proseguito dal numero 9 con le edizioni Lavieri. La redazione “napoletana” era localizzata presso la Scuola Militare Nunziatella nell’immediato dopoguerra, in quanto Pasquale Prunas era il figlio dell’allora Comandante della Nunziatella.
Continua a leggere “Sud – rivista europea – la serie completa”
“Pietro Aretino” di Irene Fantappiè
[Fino al 30 agosto RETROGUARDIA è in vacanza. In questo periodo segnaleremo articoli apparsi in rete, podcast, playlist e qualche articolo a sorpresa. Vi ricordiamo il nuovo indirizzo: https://retroguardia.net/ . Grazie a tutte le nostre lettrici e ai nostri lettori e buone vacanze!]
“Pietro Aretino”. In: Giulio Ferroni (a cura di), “Il contributo italiano alla storia del pensiero. La letteratura”, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 2018, 278-291.
Negli anni in cui si lavora all’affermazione di un modello di lingua e di letteratura normativo e condiviso, Pietro Aretino pratica la letteratura come calcolata, ma libera reazione a contingenze personali e storiche. Nella Venezia della metà del Cinquecento, in collaborazione con editori e artisti, Aretino si autorappresenta come scrittore irregolare, orientato su concetti quali ‘natura’ e ‘invenzione’. La complessità della sua opera – che va dalle pasquinate alla poesia cavalleresca, dal teatro alle lettere, dai dialoghi erotici alle riscritture di testi religiosi –, confinata per secoli in definizioni denigratorie e restrittive, è stata solo recentemente riscoperta.
Italiano a scuola V. 3 (2021)
Italiano a scuola è una rivista scientifica ad accesso aperto promossa dall’Associazione per la Storia della Lingua Italiana – Sezione Scuola e dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. La rivista si propone come spazio di comunicazione, riflessione e dibattito sui temi legati all’insegnamento della lingua italiana in tutti i livelli scolastici, universitari e di formazione professionale.
ISSN 2704-8128
Ultimo numero V. 3 (2021)
“L’annata di poesia 2003: per un profilo linguistico” di Flavio Santi
L’annata di poesia 2003: per un profilo linguistico, in “Studi linguistici italiani”, XXXVII (2011), pp. 56-93
Prenderemo in esame, nelle pagine che seguono, un corpus relativo alle principali raccolte apparse nel corso del 2003. L’annata, pur nella convenzionalità della scelta e nel vario dispiegarsi delle voci, ci è parsa esemplare per il convergere di direzioni di ricerca produttive sul piano dell’iniziativa linguistica e dei risultati espressivi, confermando, nel tornante decisivo del millennio, le linee di tendenza rilevate sia dai contributi antologici sia dai contributi descrittivi più recenti. […]
GLOSSA n.5: cronache e facezie
Giovanni di Paolo Morelli (Firenze, 1371 – Firenze, 1444) iniziò la stesura dei Ricordi nel 1393. Qui narra la storia della propria famiglia dalle origini (XII secolo) al 1411. Ricordi è una cronaca privata attraverso cui è possibile ricostruire le vicende fiorentine del tempo.
Bonaccorso Pitti (Firenze, 25 aprile 1354 – Firenze, 1430) scrive Cronica. In questo libro l’autore riferisce della sua avventurosa vita giovanile e dei suoi viaggi in gran parte del mondo allora conosciuto.
QUI puoi leggere Cronica in formato pdf
QUI puoi leggere Cronica in altri formati
QUI puoi leggere Cronica su Google libri
Arlotto Mainardi, detto il Piovano o Pievano Arlotto (Firenze, 25 dicembre 1396 – Firenze, 26 dicembre 1484), gran viaggiatore, parroco della chiesa di San Cresci a Macioli, molto noto ai suoi tempi come “Piovano” e come produttore seriale di burle e arguzie. Un anonimo scrittore ha registrato il tutto nel popolare Motti e facezie del Piovano Arlotto (cft. G. Folena (a cura di), Motti e facezie del Piovano Arlotto, Ricciardi, Milano-Napoli 1953
Qui potete scaricare il pdf di Scelta di facetie, motti, burle, et buffonerie del Piovano Arlotto e altri autori, Venezia 1595, su books.google.it.
f.s.
Altre puntate di Glossa
______________________________
[Leggi tutti gli articoli di Francesco Sasso pubblicati su RETROGUARDIA 2.0]
______________________________
Nanni Balestrini – Millepiani
In occasione del secondo anniversario della scomparsa di Nanni Balestrini, la rivista on line «Machina» pubblica un libro a lui dedicato in formato pdf liberamente scaricabile.
All’impresa, curata da Sergio Bianchi, hanno partecipato 40 autori con interventi incentrati sulle molteplici espressioni che hanno caratterizzato la lunga attività culturale di Balestrini iniziata da giovanissimo negli anni Cinquanta e proseguita fino alla sua scomparsa: poesia, narrativa, cinema, televisione, teatro, musica, pittura, scultura, collage, editoria, impegno politico.
I testi sono accompagnati da un ricco apparato iconografico comprensivo di immagini fotografiche, opere pittoriche e collage.
Gli autori
Nanni Balestrini • Franco Berardi Bifo • Paolo Bertetto • Sergio Bianchi • Vincenzo Binetti • Sergio Bologna • Achille Bonito Oliva • Aldo Bonomi • Franco Brambilla • Giuseppe Caliceti • Maria Teresa Carbone • Beniamino Della Gala • Gino Di Maggio • Giairo Daghini • Giosetta Fioroni • Mario Gamba • Manuela Gandini • Roberto Gelini • Marco Giovenale • Angelo Guglielmi • Niva Lorenzini • Simona La Neve • Giovanna Lo Monaco• Giorgio Mascitelli • Tiziana Migliore • Eugenio Montale • Giuseppe Morra • Toni Negri • Giulia Niccolai • Jaroslav Novák • Tommaso Ottonieri • Claudio Panella • Letizia Paolozzi • Gilda Policastro • Giulia Siquini • Syxty • Mario Tronti • Cristina Zappa • Giovanni Battista Zorzoli
Qui sotto è possibile scaricare il Pdf:
Antonia Pozzi, “Parole”
Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online su Liber Liber (disponibile per il download gratuito) l’ePub: Parole di Antonia Pozzi.
(f.s.)
DNA – Di Nulla Accademia, Rivista di studi camporesiani
Interdisciplinare, interuniversitaria e internazionale, «DNA – Di Nulla Academia. Rivista di studi camporesiani» nasce con il duplice intento di mantenere viva la metodologia di studi iniziata da Piero Camporesi e di attualizzarne la ricchezza interpretativa. Proponiamo una rivisitazione degli studi di italianistica che muove dalla biblioteca ai molteplici ambienti del bios: il corpo, la cucina, la piazza, il carnevale, il paese della fame e quello di cuccagna.
ISSN 2724-5179
Presentazione della rivista (editoriale del vol.1 – 2020 di Bruno Capaci e Gian Mario Giusto Anselmi)
Numero 1 (2020), Le parole del contagio
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è stampato nelle pagine seguenti.
Dopo questa solenne deliberazione, l’Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell’Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione.
La Dichiarazione è composta da un preambolo e da 30 articoli.
Pur non essendo formalmente vincolante per gli Stati membri, in quanto dichiarazione di principi, questo documento riveste un’importanza storica fondamentale in quanto rappresenta la prima testimonianza della volontà della comunità internazionale diriconoscere universalmente i diritti che spettano a ciascun essere umano.
Le norme che compongono la Dichiarazione sono ormai considerate, dal punto di vista sostanziale, come principi generali del diritto internazionale e come tali vincolanti per tutti i soggetti di tale ordinamento.
QUI il pdf
Opere di Cesare Pavese (download gratuito)
Su Liber Liber è iniziato la digitalizzazione per il download gratuito delle opere di Cesare Pavese.
“I manoscritti e dattiloscritti principali sono custoditi nell’Archivio Pavese presso il Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte Guido Gozzano-Cesare Pavese della facoltà di lettere dell’Università degli studi di Torino; provengono dalla famiglia (fondo Sini-Cossa) e dalla Einaudi; sul sito HyperPavese https://www.hyperpavese.com/ – database imprescindibile e in progress – curato da Mariarosa Masoero, molti materiali sono disponibili digitalizzati.”
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- La luna e i falò
In questo racconto della Resistenza dei vivi e dei morti si comprende bene che la sensazione che provò Pavese fu che la bandiera della speranza, fatta sventolare dal vento di una riconquistata libertà, era ammainata dalla mortificazione nella quale i contadini, almeno quelli delle terre che conosceva così bene, proseguivano la loro vita fatta di fatica subumana e di pena. - Racconti
Questo volume di Racconti di Pavese, testimonianza dell’evolvere della sua capacità letteraria, comprende la raccolta giovanile Ciau Masino, i dieci racconti compresi nella scelta postuma d’inediti raccolti precedentemente con il titolo Notte di festa, tutti gli altri racconti pubblicati su giornali e quelli che, fino all’edizione del 1960 erano rimasti inediti, compresi i frammenti e gli incompiuti.
Ricerca video storici
“Tre note dantesche” di Alberto Casadei
_____________________________
In queste tre Note si propone innanzitutto di identificare con Saturno il “pianeto” menzionato in Io son venuto…, v. 7, sulla base di nuovi riscontri. Si conferma poi il perfetto parallelismo tra “uccella” e “caccia”, da intendersi come verbi, in Tre donne…, vv. 101 s.: anche da ciò derivano alcune conseguenze riguardo all’interpretazione complessiva della canzone (e, in parte, alla sua cronologia). Infine, si evidenzia che l’ordinamento delle quindici canzoni distese potrebbe non essere originale bensì risalente a una sistemazione degli anni Trenta del XIV secolo, probabilmente complessa e stratificata.
Qui puoi scaricare il saggio di Alberto Casadei
La gioia di conoscere. I pareri editoriali di Franco Fortini per Mondadori
Luca Daino, La gioia di conoscere. I pareri editoriali di Franco Fortini per Mondadori, Intr. di Edoardo Esposito, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Sommario
Introduzione
Edoardo Esposito
La gioia di conoscere. I pareri editoriali di Franco Fortini per Mondadori
Luca Daino
Franco Fortini nei fondi conservati da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Anna Lisa Cavazzuti
Il Fondo Franco Fortini conservato presso la Biblioteca Umanistica dell’Università di Siena
Elisabetta Nencini
L’ALIGHIERI. Rassegna dantesca
L’ALIGHIERI (ISSN 0516-6551)
Rivista ANVUR in fascia A
Blind peer review
Direzione: Saverio Bellomo, Stefano Carrai, Giuseppe Ledda.
Comitato scientifico: Albert R. Ascoli, Zygmunt G. Baranski, Johannes Bartuschat, Lucia Battaglia Ricci, Sergio Cristaldi, Simon A. Gilson, Giorgio Inglese, Ronald L. Martinez, Lino Pertile, Jeffrey T. Schnapp, Luigi Scorrano, John Scott, Claudia Villa
Rivista pubblicata da A. Longo Editore
Tullio De Mauro e il Lessico intellettuale europeo
Gensini, Stefano (2020) Tullio De Mauro e il Lessico intellettuale europeo. ILIESI digitale. Temi e strumenti, 6 . ILIESI-CNR, Roma.
Abstract
Il testo approfondisce alcuni aspetti della collaborazione tra Tullio Gregory e Tullio De Mauro nei primi anni del progetto del “lessico intellettuale europeo”. Purtroppo finora non sono emersi, dagli archivi privati dei due studiosi, documenti che aiutino a ricostruirne le fasi. È tuttavia lecito risalire lungo le biografie di De Mauro e Gregory e cercare nella loro formazione scientifica, nei lavori di ricerca concretamente svolti, gli spunti che a un certo punto poterono maturare nella forma di un progetto di così grandi ambizioni e, per l’epoca, non solo metodologicamente, ma anche tecnologicamente innovativo. La preistoria del concetto di “vocabolario intellettuale” in alcuni pensatorichiave della tradizione europea fa da sfondo all’indagine di cui qui si presentano i risultati.
Official URL: https://www.iliesi.cnr.it/pubblicazioni/Temi-06-Gensini.pdf
FONTE: Tullio De Mauro e il Lessico intellettuale europeo – CNR Solar
“Expanded Poetry : Otto Iconopoemi 2006-2018” di Andrea Cortellessa
Si propone qui la relazione tenuta al convegno Concreta 1, tenuta all’Accademia d’Ungheria in Palazzo Falconieri, a Roma, il 2 maggio 2018. Sin dal titolo, il presente contributo s’intende organicamente collegato a due altri: il primo, pubblicato appunto come “Expanded Poetry,”è l’introduzione a Nanni Balestrini, Caosmogonia e altro. Poesie compete volume terzo (1990-2017) (Roma: DeriveApprodi, 2018), 5-32; il secondo è un’analisi comparata dell’icono-poemetto Blackout, pubblicato da Balestrini nel 1980 da Feltrinelli, e della Divina Mimesis di Pier PaoloPasolini, pubblicata nel 1975 da Einaudi (presentata al seminario Poesia degli anni 2000: modelli, forme, contaminazioni, tenutosi a cura di Roberto Antonelli e Luigi Severi alla Fondazione Primoli di Roma il 25 maggio2018, e come lezione al Dottorato in Visual and Media Studies dello IULM di Milano il marzo precedente). (Andrea Cortellessa)
Qui il saggio di Andrea Cortellessa
L’edizione ridotta e gratuita del libro più amato di Terzani
«Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali» disse Tiziano Terzani. Un appello che Folco Terzani – 51 anni, figlio del reporter fiorentino – rilancia con un’operazione senza precedenti, la distribuzione gratuita in formato digitale de La fine è il mio inizio, opera postuma del 2006 che raccoglie l’intenso dialogo tra padre e figlio. Una versione ridotta, ma arricchita da un centinaio di foto – molte inedite – e destinata in particolare ai giovani.
«I mesi che verranno ci vedranno isolati, lontano dagli altri – spiega Folco – impauriti e confinati dalla pandemia. Invece di sprecare quest’occasione con l’angoscia dei bollettini giornalieri alla tv o con la rabbia verso coloro che muovono le leve e gli interessi del mondo, questo può essere il momento per riflettere, costretti in un raro silenzio monacale, assieme a un libro-amico, sulle speranze e sugli errori del nostro tempo, sulle sfide che ci stanno davanti e, ancor più, sulle grandi domande che ognuno di noi un giorno si dovrà porre.»
Un’edizione “redux” pensata per le nuove generazioni, tanto connesse quanto smarrite: «È come una mappa della vita – spiega Folco, che ha alleggerito il testo originale – è il succo del succo, una formula ancora più concentrata delle ultime riflessioni di un vecchio che, poche settimane prima di morire, riafferma dinanzi ai limiti e alle vulnerabilità di cui tutti soffriamo come sia possibile “fare una vita, una vera vita, una vita in cui sei tu, un vita in cui ti riconosci”.»
Continua a leggere “L’edizione ridotta e gratuita del libro più amato di Terzani”
Domenico Scarpa, “Italo Calvino”
Domenico Scarpa, Italo Calvino, 1999, Bruno Mondadori, Milano
“Racconto biografico su un grande artigiano della lingua, fantasioso e multiforme narratore di storie e di idee, testimone della pienezza intellettuale del suo tempo”.
Il saggio è fuori catalogo, ma disponibile qui
Altre monografie su Italo Calvino: Francesca Serra, Calvino (Salerno); Claudio Milanini, L’utopia discontinua. Saggio su Italo Calvino (Garzanti); Mario Barenghi, Calvino (Il Mulino).
f.s
“Italiano Digitale” a cura dell’Accademia della Crusca
La rivista, in formato elettronico, oltre ad ospitare saggi e articoli scientifici, raccoglie, dopo averle sottoposte a processo di valutazione, le migliori pubblicazioni comparse in Rete nel sito dell’Accademia della Crusca: schede di consulenza linguistica fornita ai lettori, schede lessicografiche dedicate alle parole più recenti dell’italiano, articoli di interesse linguistico e storico-linguistico che l’Accademia sceglie di valorizzare. Vengono qui raccolti anche i Temi del mese, che portano il parere dell’Accademia su questioni di attualità. Lo scopo di “Italiano digitale” è quello di fornire a tutti gli interessati, nella veste della rivista in formato PDF, un accesso ai contributi scientifici della Crusca. Ogni numero è poi corredato di una sintesi delle attività e delle iniziative più significative che hanno visto coinvolti l’Accademia e i suoi membri.
QUI il pdf del numero XIII, 2020/2 (aprile-giugno), ISSN: 2532-9006, 30 giu 2020, pag.185
“La città sottomarina” di Renzo Chiosso
Classico romanzo della protofantascienza italiana.
La vicenda di un giovane servo che salva con un espediente dal patibolo, durante la rivoluzione francese, la padrona della quale è innamorato e le sue successive avventure che lo spingono fino al Borneo e alla Nuova Guinea, si interseca con la contemporanea ricerca di un nobile proprietario della tre alberi “Secura” deciso ad andare a fondo su un racconto di avvistamento di sirene.
Giungeranno alla città sottomarina fondata dai due francesi scampati a mille peripezie centocinquant’anni prima e ormai degna di essere annoverata fra le fiorenti società utopiche della fantascienza classica.
Diretto ai ragazzi, anche in questo romanzo Chiosso non rinuncia a mettere in primo piano la sua fede cattolica che gli consentirà comunque di pubblicare per anni per le principali case editrici di matrice confessionale.
FONTE: sinossi a cura di Paolo Alberti su Liber Liber
Scarica gratis: La città sottomarina di Renzo Chiosso.
Chi è Renzo Chiosso?
Lorenzo Chiosso, detto Renzo, nacque a Torino il 24 agosto 1877.
Continua a leggere ““La città sottomarina” di Renzo Chiosso”
Tommaso Landolfi / Libri in viaggio: classici italiani in Svezia / Arturo Graf
1) Andrea Cortellessa, «Landolfi 1929-1937. Sistema della parodia e dialettica del luogo comune», in [«Sulla parodia», numero monografico a cura di Niccolò Pasero di] «Moderna», VI, 2004, 1, pp. 41-64
_____________________________
2) Laura Di Nicola e Cecilia Schwartz (a cura di), Libri in viaggio : classici italiani in Svezia
_____________________________
3) C. ALLASIA e L. NAY (a cura di), Il volto di Medusa. Arturo Graf e il tramonto del Positivismo
Emilio Villa / Paolo Volponi / Umberto Saba
1) This article aims to identify the numerous quotations from sacred texts appearing in Emilio Villa’s 17 variazioni. Indeed, the 1955 collection of poems offers a wide range of references to Biblical sources and archaic cosmogonic myths, ancient symbologies and eschatological conjectures. The poet is both the translator and the interpreter of these texts, which the collection mixes and interlinks in the shape of an enigma. This air of mystery seems to deny any definitive revelation, highlighting instead a plurality of points of view that ultimately result in Apocalypse.
Bianca Battilocchi, Tracce di Inizio e Fine. Citazioni sacre nelle “17 Variazioni” di Emilio Villa, in “Parole rubate / Purloined letters”, n. 12, dicembre 2015.
_____________________________
2) Alessandro Gaudio, Animale di desiderio: silenzio, dettaglio e utopia nell’opera di Paolo Volponi
_____________________________
3) Anitha F. Angermaier, Stefano Carrai, Paolo Febbraro,Paola Frandini, Edoardo Greblo, Alfredo Luzi,Gino Ruozzi, Fulvio Senardi, Nel mondo di Saba
Le Scorciatoie di Umberto Saba analizzate in un volume a più voci.
Jean-Luc Nancy, “L’arte, frammento”
Quaderni delle Officine
CI. Settembre 2020
__________________________
L’arte, frammento (2002, 2020)
______________________________
Alberto Casadei ,”Dalla chiusura del Convivio agli inizi del Poema sacro: una nuova ipotesi sui canti fiorentini”
Alberto Casadei, Dalla chiusura del Convivio agli inizi del Poema sacro: una nuova ipotesi sui canti fiorentini
Boccaccio riferisce che tra la redazione del settimo e quella dell’ottavo canto dell’Inferno vi fu una lunga interruzione, dovuta all’esilio: il fatto, suggerito o avvalorato dal verso “Io dico, seguitando, ch’assai prima”, può essere vero, ma ben più profonda è la differenza tra il canto del castello e i successivi”. Jorge Luis Borges, Il nobile castello del Quarto canto (in Nove saggi danteschi) I. Premesse storico-culturali e considerazioni sull’attendibilità della testimonianza di Boccaccio 1. Sono ormai numerosi i dantisti convinti che all’abbandono della stesura del Convivio sia seguita o ripresa quella del poema: la collocazione di questo evento è ovviamente soggetta a un margine di dubbio, che però si riduce grosso modo allo scegliere una data fra il 1306 e il 1308, legata anche a quanto si legge nell’Epistola IV e nella canzone Montanina. Ho espresso la mia posizione in un articolo recente 1 , che mi limito qui a riassumere per poter poi svolgere nuove considerazioni. I due testi risultano non solo collegati fra loro, ma anche connessi alle discussioni sul tema della potenza d’amore già attestate in vari sonetti scambiati tra Cino da Pistoia e Dante, in alcuni casi quando quest’ultimo già soggiornava in Lunigiana presso i Malaspina (problematico stabilire esattamente dove). Il testo dell’epistola va letto in senso ironico, dato che l’intellettuale integerrimo intento alla stesura appunto del Convivio deve confessare di essere stato sconvolto da una folgorazione erotica; questa viene descritta, con larghe variazioni, nella cupissima canzone Amor, da che convien…, composta (o, meno probabilmente, riadattata) in Casentino. Al di là delle difficoltà interpretative create spesso dall’uso simultaneo di codici letterari contrastanti (le esamino in dettaglio nel capitolo precedente), si può affermare che questa canzone costituisce la premessa fattuale per l’abbandono del progetto ‘filosofico’ del trattato, incongruo con la condizione di amore folle e prevaricatore del libero arbitrio, e segnala inoltre uno scacco politico ritenuto definitivo. Ciò è compatibile con un soggiorno di Dante in Casentino nella primavera-estate del 1307, quando ebbe luogo e terminò miseramente il tentativo di Napoleone Orsini di riportare i Guelfi Bianchi a Firenze: un tentativo ben più consistente di quanto di solito non si pensi, che aveva convinto a convergere verso le zone aretine e casentinesi esiliati dispersi in tutta la Toscana.
Pens – Poesia contemporanea e Nuove Scritture
Il Centro di ricerca Pens – Poesia contemporanea e Nuove Scritture è un progetto ideato e sviluppato da studenti, ricercatori indipendenti e docenti dell’Università del Salento. Il Centro, istituito presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento nel 2016, ha avviato una serie di attività che comprendono: I “Quaderni del Pens”, collana open access di studi letterari pubblicata in collaborazione con il servizio “ESE Salento University Publishing” dell’Università del Salento; “Fogli di via”, collana editoriale attiva presso l’editore Musicaos, che propone testi di autori del Novecento, inediti o dalla difficile reperibilità, oltre a saggi su autori della contemporaneità; un Archivio di interventi, articoli e recensioni pubblicati sul sito del Centro; iniziative per la promozione e la diffusione della lettura (seminari, workshop, incontri con gli autori, iniziative sul territorio).
REDAZIONE E COMITATO SCIENTIFICO
Continua a leggere “Pens – Poesia contemporanea e Nuove Scritture”

Domenico Merlini, “Saggio di ricerche sulla satira contro il villano”
La satira del villano entra in forme e generi letterari diversi e si sviluppa con vigore nella novella toscana nel XIV-XV secolo. Villano perché abitante della villa, cioè della campagna, decritto come un essere rozzo e avido, ostile a ogni valore spirituale, ovvero minaccia all’equilibrio del mondo urbano. Vi segnalo un saggio da riscoprire: Saggio di ricerche sulla satira contro il villano (Loescher, Torino, 1894) di Domenico Merlini.
Qui il pdf del libro, disponibile anche in altri formati.
Qui il pdf di Liber Liber
f.s.
“Spazi di pensiero. Un seminario su Giorgio Agamben” a cura di Giuseppe Zuccarino
Su “La dimora del tempo sospeso”
Quaderni delle Officine
XCIX. Settembre 2020
__________________________
Spazi di pensiero.
Un seminario su Giorgio Agamben
AA. VV. (A cura di Giuseppe Zuccarino)
______________________________
FONTE: https://rebstein.wordpress.com/2020/09/02/quaderni-delle-officine-xcix/

L’eredità di Leonardo Sciascia

I. Ausiàs March: leggere, editare, tradurre nel tempo, a cura di Anna Maria Compagna & Núria Puigdevall Bafaluy Coords
I frutti di due convegni tenutisi a Napoli e a Barcellona nel novembre e nel dicembre 2018, sono I. Ausiàs March: leggere, editare, tradurre nel tempo, a cura di Anna Maria Compagna & Núria Puigdevall Bafaluy Coords. Volume monografico di eHumanista IVITRA Volume 15 (2019).
A. Monogràfic I. Ausiàs March: leggere, editare, tradurre nel tempo, Anna Maria Compagna & Núria Puigdevall Bafaluy Coords.

Repertorio informatizzato dell’antica letteratura catalana
COORDINAMENTO Costanzo Di Girolamo (Università di Napoli Federico II)
DIREZIONE Lola Badia (Universitat de Barcelona), Costanzo Di Girolamo (Università di Napoli Federico II)
REDAZIONE CATALANA Lluís Cabré (Universitat Autònoma de Barcelona), Miriam Cabré (Universitat de Girona), Sadurní Martí (Universitat de Girona), Gemma Navarro (Universitat de Girona), Josep Pujol (Universitat Autònoma de Barcelona), Xavier Renedo (Universitat de Girona), Jaume Turró (Universitat de Girona)
REDAZIONE ITALIANA Massimiliano Andreoli (Università di Napoli Federico II), Anna Maria Compagna (Università di Napoli Federico II), Claudio Franchi (Università di Messina), Aniello Fratta (Biblioteca Universitaria, Napoli)
IDEAZIONE E PROGETTO Costanzo Di Girolamo, Claudio Franchi
COLLABORAZIONE INFORMATICA Pasquale Battiloro (Università di Napoli Federico II), Fabrizio Minei (Napoli)
Continua a leggere “Repertorio informatizzato dell’antica letteratura catalana”

ioleggodigitale
Il portale ioleggodigitale nasce dall’iniziativa di solidarietà digitale “Uniti per ripartire” promossa da DM Cultura insieme all’ICCU – Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche.
Realizzato grazie alla collaborazione con Amazon Web Service (AWS), la piattaforma cloud leader nel mondo, il portale ioleggodigitale permette a tutto il pubblico, non solo italiano, di accedere a oltre 2 milioni di risorse digitali gratuite, libere da copyright, afferenti alla digital library ReteINDACO. Ebook, audiolibri, musica, film, corsi di lingua, videogiochi e tanti altri contenuti digitali sono fruibili e scaricabili gratuitamente dal portale, senza necessità di autenticazione.

Solidarietà digitale
Il Saggiatore. Sono giorni di solitudine forzata, ore lunghissime e incertezza. Purtroppo non possiamo fare molto per alleviare la vostra preoccupazione, se non regalarvi quello che abbiamo e che per noi è più prezioso: i nostri titoli, le nostre parole, le nostre storie. A cadenza regolare troverete in questa pagina un ebook da scaricare gratuitamente.
Libroaudio.it
[Vi segnalo questa lodevole iniziativa. (f.s.)]
LIBROAUDIO È GRATIS AL 100% MA…
Puoi scaricare o ascoltare gratuitamente tutti gli audiolibri di libroaudio.it. Se lo desideri, anziché pagarmi per le mie letture, puoi inviare una donazione ad organizzazioni che si occupino di aiutare l’infanzia in difficoltà. È vietato l’utilizzo commerciale di tutto il materiale (audio ed immagini) contenuto in questo sito. Buon ascolto!
ASCOLTA GRATIS SU LIBROAUDIO (http://libroaudio.it/)
Il lemmario del Tractatus theologico-politicus. Scelte lessicali ed evoluzione teorica
Lamonica, Gabriella (2019) Il lemmario del Tractatus theologico-politicus. Scelte lessicali ed evoluzione teorica. ILIESI digitale, 5 . ILIESI-CNR, Roma. ISBN 978-88-97828-12-9
Ricerche-05-Lamonica.pdf – Published Version
Download (6MB) |
Official URL: http://www.iliesi.cnr.it/pubblicazioni/Ricerche-05-Lamonica.pdf
Abstract
Una parte importante del dibattito sul pensiero politico di Spinoza ha riguardato l’uso che il filosofo fa del vocabolario e il modo in cui l’evoluzione del lessico politico ha rimodellato la sua teoria al riguardo. Il presente studio intende contribuire a tale dibattito in due modi. In primo luogo, aggiunge a quelli già esistenti strumenti e analisi di ricerca lessicale. Uno di questi è il lemmario del Tractatus theologico-politicus; un altro, che chiamo shift lessicale, è una sorta di quadro sinottico dei cambiamenti terminologici occorsi tra Tractatus theologico-politicus e Tractatus politicus. In secondo luogo, lo studio cerca di indicare alcuni possibili modi di utilizzazione dei dati del lemmario. Nel capitolo 2 della parte introduttiva al lemmario, ad esempio, si misura nei diversi capitoli del Tractatus theologico-politicus la presenza di vocaboli dei primi scritti di Spinoza, per cercare di capire quali parti potrebbero appartenere alle fasi iniziali della composizione dell’opera, e quali alle ultime. Nel capitolo 4 si usa lo strumento dello shift lessicale per stabilire se la teoria contrattualistica presentata nel Tractatus theologico-politicus sia ancora sostenuta nel Tractatus politicus.
Fonte: eprints.bice.rm.cnr.it/19086/
Millelire di Stampa Alternativa
CONCRETA 1 – Festapoesia
Tutti i materiali di CONCRETA 1 – Festapoesia (Roma, Accademia d’Ungheria-Palazzo Falconieri, 21 aprile-5 maggio 2018), da un’idea di Giuseppe Garrera, István Puskás, Sebastiano Triulzi.
Volume a cura di Sebastiano Triulzi, 2 gennaio 2019, pp. 368, formato PDF, open access, ISBN 978-88-31913-072
http://diacritica.it/wp-content/uploads/1.-CONCRETA-1-a-cura-di-S.-Triulzi.pdf
RISORSE ON LINE: Biblioteca Italiana (BibIt)
Biblioteca Italiana (BibIt) è una biblioteca digitale di testi rappresentativi della tradizione culturale e letteraria italiana dal Medioevo al Novecento, promossa dal “Centro interuniversitario Biblioteca italiana telematica” (CiBit), e gestita dalla sua unità attiva presso l’Università di Roma “La Sapienza”, con il supporto del progetto “Biblioteca Digitale Italiana” (BDI, http://www.iccu.sbn.it/bdi.html) del Ministero per i beni e le attività Culturali.
Continua a leggere “RISORSE ON LINE: Biblioteca Italiana (BibIt)”
AITER: Archivio Italiano Tradizione Epistolare in Rete
Il progetto AITER (Archivio Italiano Tradizione Epistolare in Rete), che coinvolge cinque unità di ricerca (Università degli Studi di Pavia; Università per Stranieri di Siena; Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; Università degli Studi di Cassino; Università degli Studi di Milano), si propone di avviare la creazione di un modello di banca dati di corpora epistolografici dal Medioevo al Novecento, basato su un’interfaccia web per la lettura dei testi, consultabile attraverso un motore di ricerca.
Continua a leggere “AITER: Archivio Italiano Tradizione Epistolare in Rete”