Il wu wei della poesia contro le guerre n.58: Giovanni Fontana, “Palude”. Lettura di Fabiola Filardo

Il wu wei della poesia contro le guerre a cura di Antonino Contiliano e Fabiola Filardo.

Giovanni Fontana, “Palude”. Lettura di Fabiola Filardo


Ascolta la poesia anche su:

Anchor e Spotify (Retroguardia podcast)

[Qui tutti i podcast di Il wu wei della poesia contro le guerre su RETROGUARDIA]


Continua a leggere “Il wu wei della poesia contro le guerre n.58: Giovanni Fontana, “Palude”. Lettura di Fabiola Filardo”

Dalle discrasie di Giovanni Fontana, insorgenze neghentropiche

Giovanni Fontana, Discrasie- sessioni metacritiche, Edizioni Novecento Libri, Roma, 2018, € 12,00, pp. 139

_____________________________

di Antonino Contiliano

.

Discrasie: un presupposto come sistema. Sessioni metacritiche: un campo di mutamenti e trasformazioni del/nel sistema. Un sistema di fasi che correlano in circolo il presimbolico – lo stato di mescolanza caotico del quid materico delle dis-crasie in brodo quantico – e le diramazioni analitiche della critica come campo di atti logo-linguistici differenziali in onda artistica ritmico-po(i)etica – separazione, distinzione, esame, giudizio, valutazione, giudizio. Atti che incidono la miscela delle discrasie e le mettono in frequenza enunciativa inscrivendone l’individuazione testuale significante differenziale.

Una significazione che per le vie del senso mette in gioco anche un certo plurilinguismo inter-mediale anti-controllo per dare battaglia al degrado dell’informazione psico-collettiva impiegando il Pegaso utopico quanto emarginato dell’arte e della poesia (non a caso Marcello Carlino nel testo che accompagna il libro – Discrasie – sessioni metacritiche – di Giovanni Fontana, identifica lo stesso come un poliartista che sfrutta l’inter-medialità quale arma antagonista che scompagina il monolinguismo della comunicazione medusatizzata del postmoderno).

Continua a leggere “Dalle discrasie di Giovanni Fontana, insorgenze neghentropiche”