Ann Lawson Lucas, Emilio Salgari. Una mitologia moderna tra letteratura, politica, società, volume I, Fine secolo. 1883-1915. La verità di una vita letteraria, Firenze, Leo S. Olschki editore, «Biblioteca dell’Archivum Romanicum» (456), 2017, 441 pp.
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di Luca Di Gregorio (Université de Liège)
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Appassionata traduttrice e studiosa di alcuni nostri classici della cosiddetta letteratura per l’infanzia (ha volto in inglese, di recente, Le avventure di Pinocchio di Collodi), Ann Lawson Lucas, con questo nuovo lavoro edito da Olschki, rinnova il dialogo con Emilio Salgari, dialogo che intrattiene ormai da cinquant’anni, dalla metà degli anni Sessanta ai nostri giorni. Qui più che altrove, il discorso dell’autrice si fa ambizioso, dando l’avvio a un’impresa in più volumi che vorrebbe essere esaustiva, nonostante accampi, qua e là, una certa modestia.
Di fatto, non ci troviamo di fronte, almeno per quanto riguarda questa prima uscita, a un opus perfectum. Certo, i tre volumi seguenti —dedicati alla ricezione fascista di Salgari, alla riabilitazione critica tra 1945 e 2000 e infine agli ormai vastissimi materiali bibliografici — colmeranno, con buona probabilità, i non pochi vuoti relativi ad aggiornamenti e ad argomenti non banali, frequentati da un più o meno giovane gruppo di studiosi, negli ultimi tre lustri almeno. Insomma, si ha come l’impressione che la Lawson Lucas, in questo primo volume, ricuperi, seppur in modo parziale, analisi e sequenze critiche già consegnate a La Ricerca dell’ignoto. I romanzi d’avventure di Emilio Salgari, saggio diversamente importante, uscito sempre per Olschki, ma nel 2000.