ARTHUR GORDON PYM: UN ALTRO LIBRO PARALLELO? Un esperimento a puntate stagionali

ARTHUR GORDON PYM: UN ALTRO LIBRO PARALLELO?

Un esperimento a puntate stagionali

[estate 2022: bozza di un supposto primo capitolo (I) corrispondente alla «Preface» di A. Gordon Pym di E. A. Poe]

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di Luciano Curreri* (ULIEGE, TRAVERSES, CIPA)

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I

Prefazione

Sono «tornato» a confrontarmi con la letteratura americana ottocentesca «alcuni mesi or sono, dopo un’incredibile serie» (RC, p. 3)1 di letture delle collodiane Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino (1881 e 1883) e, ancor più, dei loro infiniti dintorni, cioè di quell’«altrove», di quei «mari del Sud» (ibid.), che sanno anche essere le “pinocchiate”, i testi che ne discendono in diverse forme narrative (salgariane…) e saggistiche (e non solo) lungo tutto il Novecento, e già dalla fine del XIX secolo e sino ai primi decenni del Duemila2.

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Controlettura ‘intersonettistica’ di Pietro l’Aretino

Controlettura ‘intersonettistica’ di Pietro l’Aretino

di Giovanni Tesio

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Questi vostri sonetti fatti a cazzi

sergenti de li culi e de le potte,

e che son fatti a culi a cazzi a potte,

s’assomigliano a voi, visi de cazzi

(P. Aretino, Sonetti lussuriosi, 1524;

in Stefano Lanuzza, Caos e bosco, 2020)

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TESTO SENZA NOTE 1: Vincenzo Frungillo, “Le pause della serie evolutiva”

Vincenzo Frungillo, Le pause della serie evolutivaTrascrivo qui alcune poesie da Le pause della serie evolutiva di Vincenzo Frungillo, da poco uscito per Oèdipus nella nuova collana Croma k a cura di Ivan Schiavone. (f.s.)

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da Terre straniere

6

Veglio sui campi lasciati a maggese,
c’è chi dice che i frutti verranno dal cielo,
che i semi di tutti, appena dischiusi,
torneranno ad esser distrutti,

che non esiste un solo virgulto,
che non abbandoni il suo velo.
Ma io veglio sui campi lasciati a maggese,
sui corsetti di giovani donne,

sulla magra speranza della notte.
E vedo i cani annusare lungo i bordi,
mi chiedo cosa cerchino le loro bocche,

se siano richiami di forze nascoste.
Mi ritrovo al confine del tempo,
che a volte dimentico, a volte rinnovo.

(p. 24)

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Noi Rebeldìa 2014.03: “ROSSO BLU″, testo collettivo anonimo

 Noi Rebeldìa 2014.03: “ROSSO BLU″, testo collettivo anonimo

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di disastri questo secolo è voce redshift

e onda delle diseguaglianze veloce il grido

le sequenze squarcia di gola plis rosso blues

fu persino tardi che tu ora odi e castri ardi

e incompiuto passi rêveries incastri danze

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Noi Rebeldìa 2014.02: “Foemina Tunisina 2013”, testo collettivo anonimo

 Noi Rebeldìa 2014.02: “Foemina Tunisina 2013”, testo collettivo anonimo

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a JENDOUBA le donne di Marta sanno di terra e solchi

sono patate fiori spighe scavate dormono le stelle

piegate come schiene di vento sul mattino e il dopo

Hadda, Saida, Hania non sanno degli anni la nascita

e gli occhi di Dorsaf accarezzano le mani della nonna

 

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Noi Rebeldìa 2014.01: “CITTADINANZA APOLIDE”, testo collettivo anonimo

Noi Rebeldìa 2014.0.1. https://retroguardia2.wordpress.com CITTADINANZA APOLIDE, testo collettivo anonimo.

 

CITTADINANZA APOLIDE

 

mai fatto parte del nostro stanco dna il disgusto sì idem la nausea

qui solo immagini frantumate riflesse da specchi rotti chi scrive

questi versi maledetti è un clandestino che parla col vento niente

vittimismi ma ancora progetti folli sorsate di delirio viaggi ciechi

lungo mura diroccate laghi di stagnola sogni da apolide morto

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Francesco D’Assisi, “Cantico di Frate Sole” e “Della vera e perfetta letizia”

Francesco D’Assisi, Cantico di Frate Sole e Della vera e perfetta letizia,  in Gli scritti di Francesco e Chiara d’Assisi

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di Dianella Bardelli

 

Avevo voglia di scrivere qualcosa sul Natale, e non so perché mi è venuto in mente Francesco D’Assisi e il suo Cantico di Frate Sole. Apparentemente c’entra poco con il Natale, ma nessuno più di lui evoca in me la santità come qualità prettamente umana che deriva però da quel qualcosa di divino che è nel mondo e nelle sue creature. Ma non avevo questo testo e così sono  andata dal parroco del mio paese per farmelo prestare. Lo scritto si trova all’interno di un libro antologico che contiene, per quando riguarda Francesco, tra l’altro, la Regola, il Testamento, molte lettere e le Laudi e preghiere, tra cui il Cantico di Frate Sole.
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[IN]EDITO (racconti/e-book): a cura di Marino Magliani, SCRITTURE DAL FAR WEST DI PONENTE: MAGLIANI, SEBORGA, LANTERI, MURATORE

[IN]EDITO (racconti/e-book)

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pdfA cura di Marino Magliani, Scritture dal far west di ponente: Magliani, Seborga, Lanteri, Muratore. (pdf) [Racconti inediti]

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Il mio Far West di Marino Magliani

Il ricordo più antico che ho dell’estremo ponente ligure appartiene a una specie di far west. Vedo il lungo corridoio della stazione di Ventimiglia, quello al fondo del quale si “passa” in Francia, attraverso una porta custodita dai frontalieri. Sono lì, in braccio a mia madre, sulle panche, in attesa di un treno proveniente dalla Francia, perché mio padre lavora in uno stabilimento balneare di Sainte-Maxim o Saint-Raphaël.

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[IN]EDITO (racconti/e-book): ROMANO AUGUSTO FIOCCHI, Il gatto del soldato

[IN]EDITO (racconti/e-book)

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 ROMANO AUGUSTO FIOCCHI, Il gatto del soldato  (pdf) [Racconto inedito]

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Il gatto disegnato. Un sogno e il destino. PREFAZIONE di Giuseppe Panella

 

Il gatto del soldato di Romano Augusto Fiocchi è un racconto morale. “Esemplare” lo avrebbe definito Cervantes che di Novelle esemplari era un appassionato e convinto elaboratore.

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FRANCESCO MAROTTA. Seis poesías de “Huellas sobre el agua” (2008). Traducción de JOSÉ DANIEL HENAO GRISALES

copertina_marottaIl secondo fascicolo di Poetas Italianos traducidos al Español è dedicato a Francesco Marotta. Le sei liriche da noi tradotte sono state estratte da Impronte sull’acqua.

A José Daniel Henao Grisales per la traduzione, a Roberto Rossi Testa  per la scrupolosa revisione della traduzione e al poeta Francesco Marotta per aver gentilmente concesso la pubblicazione dei testi su Retroguardia 2.0, il mio personale grazie.

f.s.

[PDF di FRANCESCO MAROTTA. Seis poesías de “Huellas sobre el agua” (2008)]

 

 

Traducción de JOSÉ DANIEL HENAO GRISALES

Textos Seleccionados de Francesco Sasso

Revisión de la traducción de Roberto Rossi Testa

Título Original Impronte sull’acqua

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Tutti gli ebook di [in]edito mozzi

universum-jerry-hodges

[IN]EDITO MOZZI

 Serie di racconti di Giulio Mozzi

 

newUltimo ebook della serie [in]edito mozzi: Emilio delle tigri di Giulio Mozzi

 

 [QUI] puoi scaricare e leggere tutti racconti di Giulio Mozzi in fomato pdf.

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 Racconti pubblicati

1.       GIULIO MOZZI, Dalla parte (racconto pubblicato in Tutti giù all’inferno)

2.       GIULIO MOZZI, Contenitore a tempo arrestato, (racconto pubblicato su “Corriere del Veneto”, dorso regionale del “Corriere della sera”.)

3.       GIULIO MOZZI, Dispersione (racconto inedito del 1996)

4.       GIULIO MOZZI, Io e Michele (racconto pubblicato in L’Africa secondo noi)

5.       GIULIO MOZZI, Advertattoo, ovvero le incertezze del mestiere (racconto inedito del 1999)

6.       GIULIO MOZZI, Emilio delle tigri (andato in scena l’11 giugno 2007, a Padova, nell’ambito della manifestazione “Teatri alle Mura”)

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Dalla Nota di lettura di Marino Magliani in GIULIO MOZZI, Dalla Parte, fasc. I.

I racconti di Giulio Mozzi, come gli diceva il fratello – sostiene Giulio Mozzi – sono racconti che fanno cadere l’anima. Non sono molto d’accordo, credo che un’anima non riesca a cadere più di tanto perché l’anima che sento di avere io è già posata in un posto che sta al fondo, un deposito dove si fermano le cose, e dove rimangono anche i racconti. Anche quelli di Mozzi.

Qualche giorno fa Francesco Sasso ed io abbiamo fatto una breve chiacchierata sui racconti di Mozzi. Tutto è nato dalla pubblicazione in rete di un estratto di «tentativo di romanzo» di Mozzi, passatemi il termine tentativo.
Se non lo conoscessi personalmente, potrei immaginare Mozzi come uno che ha gettato dai finestrini dei treni più tentativi di romanzi di quanti una generazione di scrittori veneti non abbia annegato nei canali di quella regione. Anche conoscendolo personalmente l’immagine è confermata.

Alla fine, con Francesco, è maturato il progetto di offrire ai lettori un Mozzi che non fosse il solito raccoglitore dei frammenti di vetro che tutti conosciamo o il narratore di un altro tentativo di romanzo annegato, ma un Mozzi sconosciuto ai più, grottesco. Un Mozzi che quando lo lessi  […] mi divertì come a leggere certe pagine di Palazzeschi, e non dico che assomiglia a Palazzeschi. Dico che ho riso. […]

(Marino Magliani)

***

Dalla Postfazione di Giuseppe Panella in GIULIO MOZZI, Dispersione, fasc. III

E perché Giulio Mozzi non avrebbe dovuto provarci a scrivere un “vero” racconto di narrativa d’anticipazione (preferisco questo termine più articolato – e più classico – a quello ormai troppo banalizzato e ormai logoro di fantascienza)? Lo ha fatto realizzando questa Dispersione che è, nonostante il finale a sorpresa (ma è poi un finale?), un racconto di genere con tutti i crismi con tutte le sfaccettature del caso (c’è perfino la storia d’amore!). […]

(Giuseppe Panella)

f.s.

MARIO BENEDETTI. Nueve Poesías de “Humana Gloria” (2004). Traducción de JOSÉ DANIEL HENAO GRISALES

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Sarò breve. Come annunciai tre mesi fa su queste pagine, la traduzione è un punto di passaggio necessario per impossessarsi della letteratura straniera. Ciò vale soprattutto oggi, nell’epoca di internet. Ci pareva quindi di dover dedicare una sezione di Retroguardia 2.0 alla traduzione e diffusione in internet della letteratura contemporanea italiana. Chi desidera collaborare con noi può scriverci.

 

Al momento, con l’aiuto di JOSÉ DANIEL HENAO GRISALES – traduttore colombiano – e con il sostegno degli scrittori e traduttori Marino Magliani e Roberto Rossi Testa, andremo a tradurre in spagnolo, una delle lingue più diffuse al mondo, frammenti d’opere letterarie italiane.

 

umana-gloriaIl primo fascicolo è dedicato a Mario Benedetti, a nostro avviso uno dei maggiori poeti contemporanei. Le nove liriche da noi tradotte sono state estratte da Umana gloria.

 

A José Daniel Henao Grisales per la traduzione, a Marino Magliani per la revisione della traduzione, a Giuseppe Panella per il contributo critico e al poeta Mario Benedetti per aver gentilmente concesso la pubblicazione dei testi su Retroguardia 2.0, il mio personale grazie.

f.s.

 

pdf-ico [PDF di MARIO BENEDETTI, Nueve Poesías de “Humana Gloria” (2004) ]

 

 

 

Traducción de JOSÉ DANIEL HENAO GRISALES

 Textos Seleccionados de Francesco Sasso

 Revisión de la traducción de Marino Magliani

 Título Original  Umana gloria

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da i Quaderni (1914-1916) di L. Wittgenstein

Trascrivo/ripropongo (Amanuense web) 

Il mondo incapsulato nel linguaggio

I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo.

C’è realmente soltanto una anima del mondo, che io di preferenza chiamo la mia anima, e in base alla quale solamente concepisco le anime degli altri.

La precedente osservazione dà la chiave per decidere in che misura il solipsismo sia una verità. [L. Wittgenstein, Werkausgabe, Band I, Frankfurt a.M., 1984, p.141]

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Groppi d’amore nella scuraglia live (2005)

Groppi d’amore nella scuraglia live.
Racconto-reportage del 2005

di Francesco Sasso


<<Senti, un consiglio. Meglio aspettare qualche anno in più ed esordire con qualcosa di veramente forte>>, mi dice Tiziano Scarpa. Egli è una persona cordiale.
Pe lu rundenello chista superficia nucenta
iè nu baratro de catastrufa
<< E’ facile trovarmi in rete…>>
<<No, ma non ti preocc…>>, gli dico.
Lu bombo muscario
tene le ale pillose
tene l’occhie pillose,
tene lu trippo pilloso,
tene li zampi pillosi.
Lu bombo muscario nunnè bello.
<<Ma non è un problema, ti do l’indirizzo; è TizianoScar…>>
<<No…non dirmelo…>>, lo blocco, non comprendo il motivo, ma non desidero conoscere l’indirizzo elettronico di Tiziano Scarpa. Eppure sono lì per lui.

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