La dimensione del vuoto e l’amore che non torna. Lia Tosi, Il signor Inane, Firenze, Mauro Pagliai Editore, 2011
______________________________
di Giuseppe Panella*
Che cos’è l’inane secondo i versi di Lucrezio posti in esergo al romanzo di Lia Tosi (namque est in rebus inane, De Rerum Natura, libro I, v. 329) ?
E’ il vuoto tra gli atomi che, scivolando e seguendo la loro naturale inclinazione (clinamen), vanno a realizzare i corpi che compongono l’universo da essi costituiti e che non è, di conseguenza, compatto e pieno (come si potrebbe pensare) ma in gran parte libero e senza obblighi necessitanti in modo da permettere la libera scelta di movimento agli esseri che ne fanno parte. L’inane è, per questa ragione, il vuoto intorno agli esseri, la dimensione profonda in cui essi navigano alla ricerca di una rotta adeguata alla realizzazione dei loro intenti e dei loro sogni passati.