New Thing di Wu Ming 1

Recensione/schizzo #2

New thing è un bel libro. Esso ti trasporta in un periodo storico fondamentale degli Stati Uniti (’67, Martin Luther King, Malcolm X, Black Power, Pantere Nere, free jazz, quello di Archie Shepp, John Coltrane) e lo vivi, lo afferri, ci sei dentro, respiri quell’aria. In più, è scritto con una precisione e una sicurezza che ti brucia il cervello se solo provi a vivisezionarlo; con uno stile ritmico, cadenzato, dove la fatica dello scrittore non l’avverti, ma c’è. Infine, il montaggio del testo mima il linguaggio del documentario e dell’inchiesta giornalistica. Libro da leggere strafatti di sole. Consigliato per l’estate.

[WU MING 1: New Thing, Einaudi, pp. 220, € 14,00]

f.s.