A cento anni dalla nascita di Andrea Zanzotto:
Continua a leggere “RETROTECA: Stefano Dal Bianco, La “religio” di Zanzotto fra scienza e poesia”
quaderno elettronico di critica letteraria a cura di Francesco Sasso e Giuseppe Panella (2008-2019)
A cento anni dalla nascita di Andrea Zanzotto:
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La III edizione di “Poetry and the city” è dedicata ad Andrea Zanzotto, alla vigilia dei cent’anni dalla nascita del poeta di Pieve di Soligo, nell’appuntamento dal titolo “Zanzotto-99”. A ricordarlo con la lettura di alcune sue poesie Nicola Gardini, Vivian Lamarque, Vittorio Lingiardi e Patrizia Valduga. Sono previsti gli interventi di Marzio Breda e Giovanni Zanzotto, un saluto della famiglia del poeta e delle organizzatrici di Poetry, Cristina Battocletti e Giuseppina Manin. Purtroppo, a causa dell’emergenza Covid, è rimandato all’anno prossimo l’incontro alla BAM, Biblioteca degli alberi, dove sarebbe stato proclamato il vincitore del concorso dedicato al tema di Bookcity, Terra nostra.
Regia e riprese video originali (©) di Alvise Tedesco Fotografie a 3’20, 46’25, 48’50, 48’58, gentile concessione Graziano Arici Fotografie a 7’36, 45’45, 49’04, gentile concessione Vincenzo Cottinelli Fotografie a 17’03, 17’19, 17’38, 44’05, 45’22, 45’36, 45’41, 46’03, 46’11, 46’15, 46’36, 46’41, 46’51, 47’05, da archivio Giovanni Zanzotto Fotografia a 43’56 gentile concessione Danilo de Marco (Che ho dimenticato di ringraziare. Lo faccio ora) Fotografia a 46’33 gentile concessione Paolo Steffan (Creative commons licence)
FONTE: https://youtu.be/LCv-B5-hEfM
RETROTECA youtube: http://www.youtube.com/user/retroguardia
«Significasti allungano le dita, / sensi le antenne filiformi. / Sillabe labbra clausole / unisono con l’ima terra. / Perfettissimo pianto, perfettissimo»
(Andrea Zanzotto, Ecloga I da IX Ecloghe, Milano, Mondadori, 1962»
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di Giuseppe Panella*
Come Blanchot ha fatto con Foucault (sul quale pure ha scritto un libretto splendido), neppure io ho conosciuto di persona Andrea Zanzotto. Lo conosco solo attraverso la sua opera poetica e letteraria (Zanzotto è stato anche autore di magnifici saggi sulla letteratura del Novecento non soltanto italiana – Aure e disincanti del Novecento Letterario, Milano, Mondadori, 1994, tanto per citarne uno) e attraverso le traduzioni che in epoca più giovanile aveva pubblicato traendole dalla propria vasta conoscenza della letteratura francese (Età d’uomo di Michel Leiris, Nietzsche. Il culmine e il possibile di Georges Bataille – ancora solo un esempio).
Continua a leggere “ZANZOTTO COME IO ME LO IMMAGINO, di Giuseppe Panella”
di Giuseppe Panella
“Quidquid tentabat dicere, versus erat”
“Qualsiasi cosa provassi a dire, mi veniva fuori sotto forma di versi”
(Publio Ovidio Nasone)
1. Ma la poesia è poi così noiosa?
A prima vista, sembrerebbe proprio così…
Sia Hans Magnus Enzensberger che Alfonso Berardinelli ce la mettono tutta per dimostrare in un loro interessante manuale di poesia ad uso di chi non vorrebbe leggerne (gli studenti, delle scuole medie e delle Università, i professori di ogni ordine e grado, le persone che una volta venivano definite “colte” anche perché compravano libri, ecc. ecc.) che la poesia non allieta più l’esistenza a chi la legge. Che noia la poesia. Pronto soccorso per lettori stressati è il titolo italiano di un libro uscito per i tipi di Einaudi nel maggio 2006 (e che così traduce il Lyrik nervt ! dell’originale tedesco pubblicato da Carl Hanser Verlag di Monaco nel 2004). Ben lungi dal voler disincentivare i (probabilmente sempre troppo pochi) lettori di poesia questo volume (tradotto da Enrico Ganni e Alfonso Berardinelli nella prima parte; opera originale di Berardinelli stesso nella seconda) si propone, in realtà, di insegnare loro a scriverne.